Scuola di Nuova Evangelizzazione - Subiaco 6 / 12 Luglio 2014

subiacoDal 6 al 12 luglio 2014, si è tenuta a Subiaco la 1° edizione della Scuola di Nuova Evangelizzazione, promossa dalle Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
Immersi nei luoghi e nella spiritualità di San Benedetto, più di 80 laici ed una decina di sacerdoti hanno partecipato, con impegno ed entusiasmo, a questo Corso durante il quale sono stati loro proposti contenuti teologici, spirituali e pastorali relativi alla Nuova Evangelizzazione.

Dopo il saluto iniziale e la presentazione del cammino della Scuola da parte di Don PiGi Perini, Fondatore delle Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione e di Enrico Massari, Promotore per l’ Italia di questa esperienza, S.E. Mons. Fisichella ha spiegato il senso di ciò che stava iniziando con questa Scuola: formare evangelizzatori convinti e convincenti, secondo le indicazioni del Magistero della Chiesa, nella luce della Parola di Dio, in un percorso formativo nel quale, accanto agli aspetti propriamenti culturali e conoscitivi, grande spazio veniva lasciato alla formazione spirituale di ogni partecipante, attraverso un percorso fatto di preghiera personale e comunitaria, celebrazioni liturgiche, momenti prolungati di silenzio e di ascolto della Parola.

Diversi i temi proposti negli interventi dei vari relatori: S.E. Mons. José Octavio Ruiz Arenas ha presentato l’ attività del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, di cui è Segretario, oltre ai frutti del Sinodo dell’ottobre 2012 e si è soffermato a parlare della famiglia, cuore della Nuova Evangelizzazione.

Mons. Graham Bell, sottosegretario del PCPNE, ha ribadito l’importanza della Tradizione, quale tesoro prezioso da custodire da parte di coloro che hanno scelto di spendere la propria vita per l’annuncio del Vangelo. Ha inoltre affermato con forza e convinzione che la Chiesa è responsabile della trasmissione della Rivelazione, così come i pastori sono chiamati ad interpretare la Parola di Dio.
Mons. Krzysztof Marcjanowicz, giovane sacerdote polacco in forza al PCPNE, ha presentato gli elementi caratteristici ed unici del cristianesimo, che ne disegnano la sua originalità nell’ambito delle religioni monoteistiche, mentre Fr. Helmut Rakowski ha illustrato come la missione evangelizzatrice della Chiesa si é sviluppata nella storia con modalità, stili ed espressioni diverse.
Don Marco Sozzi ha presentato il fenomeno della secolarizzazione con le gravi trasformazioni sociali che ne derivano, di fronte alle quali occorre ribadire la novità profonda della Nuova Evangelizzazione, che non è un nuovo programma né una nuova strategia, ma è grazia e vocazione di ogni battezzato, che, annunciando Gesù, attrae coloro che si sono allontanati dalla fede, sempre in un contesto di dialogo attento ed aperto: l’entusiasmo contagioso con cui don Eugene Sylva ha parlato di questo argomento, ha risvegliato in ogni partecipante gioia e speranza, oltre ad un desiderio grande di collaborare attivamente alla proclamazione del Nome di Gesù.
Accanto ai relatori del PCPNE, la dr.ssa Federica Romersa, teologa pastoralista, ha parlato innanzitutto della Sacra Scrittura, come roccia su cui fondare l’annuncio dell’amore di Dio e poi dello Spirito Santo, agente principale dell’evangelizzazione.
La dr.ssa Ilaria Morale, docente di Missiologia alla Gregoriana, ha presentato la sfida dell’educare e dell’educare con passione, nonché la collaborazione a generare i nuovi figli di Dio.
Un contributo importante alla buona riuscita di questa iniziativa è stato dato da don Paolo Fenech, sacerdote di Malta e promotore delle cellule di evangelizzazione sia a Malta che nei paesi africani di lingua inglese: don Paolo ha accompagnato ogni partecipante attraverso un cammino continuo ed ordinato di crescita personale e spirituale, guidando i numerosi momenti di preghiera, dettando le omelie durante le Messe e proponendo spunti di riflessione personale e comunitaria.
Gesù di Nazaret è il vero evangelizzatore, ha concluso Mons. Fisichella; quindi, solo volgendo lo sguardo a Lui, ogni evangelizzatore potrà condividere, con coloro che lo circondano, il proprio incontro con Cristo, un incontro unico ed insostituibile.
L’esperienza vissuta a Subiaco, nel Monastero di Santa Scolastica, costituisce l’inizio di un cammino formativo che le cellule parrocchiali di evangelizzazione, grazie al contributo prezioso e competente di Mons. Fisichella e di tutto il PCPNE, proporranno anche per il prossimo anno.

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