Missione in Spagna - Jávea (Alicante) arcidiocesi Valencia
La missione spagonola nella parrocchia nostra Signora di Loreto a Javea in Spaga, parrocchia della diocesi di Valencia, supportata da tutte le nostre preghiere, è stata certamente una nuova esperienza di grazia! Pubblichiamo la Relazione che Pippo Crosa e Yolanda ci hanno madato per condividere insieme e continuare a seguire ciò che il Signore sta facendo in questa diocesi attraverso le cellule!
Data: dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014
Località: Jávea (Xàbia), provincia di Alicante, Arcidiocesi di Valencia
Parrocchia: NUESTRA SEÑORA DE LORETO
Parroco: don Ferdinando Mañó – Vicariato diocesano per l’Evangelizzazione e Delegato per le Relazioni interconfessionali e il Turismo.
Jávea (Xabia in Valenziano) è una splendida località che si affaccia sul mare, di fronte all’isola di Ibiza. Alle spalle una serie di colline riparano la città dai venti dell’Ovest e le donano quel clima meraviglioso, che ha suggerito a centinaia e centinaia di famiglie di scegliere questa località per costruire quelle ville che costellano le colline con un panorama splendido sulla grande baia.
Il promontorio su cui sorge Jávea non è servito né dalla ferrovia né dall’autostrada, così tagliato fuori dal turismo di massa è una specie di paradiso sia per il panorama, che per il clima che per l’urbanistica, infatti lungo la spiaggia della baia non si vedono che costruzioni basse e un solo albergo un po’ più alto. La popolazione estiva è 10 volte più numerosa che in inverno ed è costituta da decine di nazionalità diverse, tanto che ad una Messa il Vangelo si legge sempre in inglese.
Mi era quasi venuto il desiderio di chiedere il trasferimento come diacono in quella parrocchia!
Alcuni laici venuti a trovarci a Milano all’inizio di settembre 2013 ci hanno invitati ad andare da loro per tenere un corso leader.
Yolanda, leader di cellula, e io siamo partiti per soddisfare la loro richiesta di tenere un corso leader tradizionale, arricchito dalle recenti e stimolanti proposte che di Papa Francesco continua a proporci con le sue omelie quotidiane e con l’esortazione apostolica “Evangelii gaudium”.
Abbiamo svolto con intensità il programma, indicando le direttive del manuale e attualizzandole con le nostre esperienze di cellule. Molto significative e avvincenti sono state le condivisioni di Yolanda, che attraverso l’incontro con l’Adorazione, la preghiera carismatica e le cellule ha sperimentato un rinnovamento della propria vita e della vita di famiglia, tanto significativi quanto la chiamata alla vita diaconale che ho potuto testimoniare personalmente.
Sviluppando il programma, ci siamo resi conto che l’impianto delle cellule a Jávea pretendeva un cammino prudente, ritmato da alcune fasi essenziali:
- Rafforzare la già presente esperienza dell’Adorazione Eucaristica personale.
- Consentire l’incontro dei parrocchiani con la Persona dello Spirito Santo senza il quale nulla è possibile, neppure con le tecniche più sofisticate.
- Aiutare il parroco a passare dalla richiesta di collaborazione ai laici alla loro corresponsabilizzazione.
- Far approfondire la pastorale delle cellule da don Fernando in piena sintonia con alcuni laici.
- Affidare a loro la formazione dei primi leader, dopo tale studio in equipe.
- Pianificare un periodo di necessario rodaggio con le cellule provvisorie per rafforzare i leader.
- Aprire finalmente alla parrocchia, costantemente informata dello svolgimento del progetto.
Questo programma comporterà un tempo di preparazione di almeno 8 o 10 mesi, durante i quali saremo sempre vicini, come fratelli maggiori, con il consiglio e la preghiera.
Aiutare altri fratelli ad incamminarsi sulla via della nuova evangelizzazione è una grazia molto simile alla paternità e maternità, genera un legame spirituale incomparabile.
Yolanda e Pippo